Vetrate panoramiche; vantaggi e risparmio energetico

Vetrate panoramiche; vantaggi e risparmio energetico

Chi ha un balcone o una veranda sogna di poterlo sfruttare in tutta la sua grandezza; magari creando semplicemente uno spazio in più.
Specialmente per chi ha la casa piccola si può arrivare a pensare alla soluzione di chiudere il tutto con una vetrata in modo che anche il balcone possa diventare una vera e propria stanza.
In questo caso le vetrate panoramiche sono la soluzione migliore ma quale scegliere tra le scorrevoli e quelle a pacchetto per cercare di “vestire” la veranda o il proprio balcone con un design moderno e innovativo?

Le vetrate panoramiche sono perfette per poter godere l’esterno della casa anche nelle stagioni fredde o quando il tempo non è dei migliori; poter cenare ma anche solo bere un caffè sulla propria poltrona preferita e poter ammirare il panorama dal proprio balcone non ha prezzo.

La struttura delle vetrate panoramiche

Le vetrate panoramiche hanno una struttura in alluminio nella maggior parte delle volte ma esistono anche altri materiali come la plastica o il legno con la possibilità di scegliere anche il colore preferito.
Sono composte da “ante” tutte in vetro anti rottura e super resistenti nel tempo; chiudono fuori i vari rumori oltre ad essere dei buoni isolanti termici così da ricavarne un risparmio di energia tenendo tutto il calore del sole all’interno e viceversa in estate; così da godersi ogni angolo di casa.

Le vetrate hanno la loro maniglia per una più facile apertura e chiusura e ovviamente hanno la loro serratura per diventare ancora più sicure.
Sono di ottima qualità e resistenti come materiali; i vetri che le compongono “scivolano” su una piccola guida per andare a chiudersi completamente su di una zona della parete “sparendo” in modo da non essere assolutamente d’intralcio.

Le vetrate di tipo scorrevole sono semplici da montare e regalano un locale altamente luminoso e pratico, non occupano spazio perché non c’è la struttura fissa; perfette per chi non ha una grande metratura del balcone o della veranda.
Le vetrate a pacchetto invece si chiudono una sull’altra fermandosi da un lato quello dove c’è la parte principale della vetrata; ovvero quella fissa e da dove deriva appunto il loro nome stesso.

Delle grandi differenze tra le vetrate panoramiche scorrevoli e a pacchetto non ci sono; di sicuro le scorrevoli sono più comode e occupano meno posto alla chiusura, sono meno costose di quelle a pacchetto ma cosa più importante di tutto è trovare la soluzione giusta per il balcone o veranda che sia per valorizzare la zona e renderla confortevole.

Acquistare una vasca idromassaggio, come scegli?

La vasca idromassaggio non è più un articolo di lusso per pochi, ma è diventata un pezzo d’arredamento comune in molte case. Per questo motivo è necessario porre molta attenzione a tutte le analisi preliminari del caso, dal momento che tanti sono i tecnici e rivenditori sul mercato, ma ancora di più sono le incognite che si possono presentare.

ASPETTI PRELIMINARI DA CONSIDERARE

Innanzitutto, la vasca idromassaggio dovrà sostituire un sanitario già esistente o stiamo pensando di arredare ex novo il nostro bagno? Nel secondo caso, infatti, bisognerà verificare che la rubinetteria, i carichi e gli scarichi siano adatti, altrimenti bisognerà mettere in conto le spese per le modifiche necessarie. Se si tratta, invece, di una new entry d’arredo, allora si dovrà contattare un eletttricista per la predisposizione dell’impianto elettrico (spesa che deve essere considerata a parte dal preventivo della vasca vero e proprio).

FORMA E DIMENSIONE

Non si tratta solo di una questione estetica, ma la scelta della forma della vasca (rotonda, rettangolare, ad angolo…) e delle sue dimensioni sono il punto di partenza per la corretta collocazione all’interno del locale.

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3 giardini di Firenze da scoprire

Firenze oltre arte, architettura e cultura è anche: giardini. Quando si ha la possibilità di visitare  la città, in special modo in primavera, non bisognerebbe dimenticare di programmare una puntata ai più bei giardini di Firenze. Dopo aver prenotato camere a Firenze, è bene scegliere i 3 giardini più belli della città.

 

 

  • 1- Il Giardino delle Rose, la Firenze romantica

 

Tra i molti giardini di Firenze al di sotto e sul lato sinistro di Piazzale Michelangelo si trova il Giardino delle Rose. In circa un ettaro di terreno terrazzato il Giardino delle Rose si apre spettacolare specialmente se la visita è fatta  tra maggio a giugno. E’ proprio in questo periodo che sbocciano le oltre 350 varietà di rose le cui piante sono tra gli alberi di limoni ed un giardino giapponese. Verso il fondo del parco la scenografia cambia.  Fa la sua apparizione un ruscello, un sentiero segnato da pietre e alcuni allestimenti tipici del giardino del tè. In fondo anche dieci sculture in bronzo e due gessi dell’artista belga Jean-Michel Folon.

 

 

  • 2-Il Giardino dell’Iris, il giglio di Firenze

 

Tra i giardini di Firenze non poteva certo mancare il Giardino dell’Iris, simbolo della città.  Oltre 200 specie di gigli,  un autentico spettacolo da ammirare in particolare durante il periodo della fioritura. Situato nel centro storico di Firenze riporta alla quiete lontano dal traffico della città. Il Giardino dell’Iris è in cima al colle proprio accanto a Piazzale Michelangelo: un panorama eccezionale tra i profumi ed i colori dei fiori e della vegetazione.  

Nel Giardino degli Iris vengono coltivate sempre nuove specie e, i maestri giardinieri, conservano con cura le più antiche.  Esteso per ben 2.5 ettari, è suddiviso in viottoli di pietra, piazzole, un laghetto artificiale, e diverse aree dove poter godere lo splendido panorama. Se nel laghetto vivono diverse varietà acquatiche, intorno crescono piante ornamentali di vario tipo, specie spontanee ed olivi. E’ questo un angolo di Firenze tutto da scoprire.

 

 

  • 3- Giardino Bardini: ben 3 giardini in uno

 

 

A due passi da Ponte Vecchio il Giardino Bardini: in angolo verde con una visuale eccezionale.

uIl giardino Bardini è il giardino dei tregiardini. Composto da tre parti distinte, deve il nome al collezionista d’arte Stefano Bardini. In un panorama eccezionale si intrecciano iris e glicene, fiori e colori di ogni genere. All’interno del parco una splendida scalinata barocca, non manca poi una fontana detta del Drago per la scultura che la rappresenta.

 

Firenze conserva bellezze verdi di ogni genere, persino i viali hanno una tocco d’arte. I percorsi di tra il verde poi intercettano l’Arno e tutto il resto della città.

 

Voglia di verde? Scopri come preparare un prato ad hoc

prato verde giardino

Una parte importante in un giardino è il prato. Avere un bel prato verde e rigoglioso rende l’atmosfera più accogliente e gradevole. Come fare, però, per avere un prato bello e uniforme? E’ necessario preparare il terreno a ricevere il nuovo prato, effettuando alcune semplici operazioni.
Per prima cosa bisogna rimuovere la vecchia erba e e eventuali infestanti. Si può utilizzare una piccola zappa o un tagliazolle. Ultimata questa operazion non bisogna usare diserbanti che inquinano e non permettono la crescita successiva del prato.
A questo punto è necessario creare una laggera pendenza (circa 1% massimo 2%) del terreno rispetto agli edifici.
In seguito bisogna migliorare la composizione del terreno ed, se necessario, utilizzare del fertilizzante di avviamento. Il suolo va innaffiato abbondantemente e lasciato sedimentare per circa una settimana.
In seguito bisogna prendere un rullo da giardino, riempirlo per i due terzi di acqua, e percorrere tutto il terreno.
A questo punto il terreno è pronto per il nuovo prato. Bisogna, però, decidere che erba si desidera e quale si adatta maggiormente al clima e al terreno. Inoltre bisogna scegliere se si desidera coltivare il prato partendo dai semi o se, invece, utilizzare le zolle. La prima soluzione è la più economica e semplice, ma bisognerà attendere mesi prima di avere il proprio prato.
Se, invece, si opta per le zolle, è necessario fare attenzione che siano umide in manier auniforme, senza zone crepate o secche.

Ti sembra troppo complicato e pensavi fosse più semplice?

Prima di procedere potresti cercare un’azienda specializzata nella tua città, come Milano, Verona o Treviso, e farti fare un preventivo. Ad esempio a Verona sono molte le aziende che si occupano di progettazione giardini a Verona, potresti contattarle in modo da valutarne la spesa da sostenere. Tornando a come preparare il terreno, per posare il prato la soluzione migliore è dividere l’intera superficie in zone, per rendere il lavoro più semplice. Se si piantano i semi bisogna dividere la quantità totale di questi a metà. La prima metà la si distribuisce in file parallele, la seconda metà in file perpendicolari alle prime. Infine si procede a smuovere il terreno con un rastrello pre creare circa 3 mm di terra sopra i semi.
Le zolle vanno invece posate in file parallele, ma sfalsate (come se fossero mattoni), adeguando con un coltello la lunghezza delle stesse.
Al termine della semina innaffiare subito i semi con delicatezza e procedere con questa operazione a giorni alterni fino a che non spunteranno i primi fili d’erba. Ci vorranno circa 15 giorni prima di vedere i primi germogli.
Le zole vanno innaffiate per 10 giorni tutte le mattine abbondantemente, fino a che il terreno non è molto impregnato. In questo periodo è meglio non camminare sul prato e per tutto il primo mese è meglio essere molto delicati. Il prato a zolle ci mette infatti parecchio per stabilizzarsi.

Guida per piantare i bulbi da fiore

Piantare i bulbi da fiore può essere non solo estremamente divertente, ma può produrre risultati inaspettati nei nostri giardini e terrazzi. Le piante bulbose, infatti, forse per un fattore dovuto alla loro provenienza, sono estremamente resistenti alle basse temperature e alle intemperie. Questo rende possibile piantarli e metterli nelle situazioni ottimali per fiorire con pochissime operazioni: i vostri bulbi da fiore inizieranno la fioritura in primavera e appassiranno solo con il sopravvenire dell’inverno per poi ricominciare il ciclo in maniera autonoma alla primavera successiva.

Proprio per queste loro qualità, dunque, i bulbi da fiore rappresentano la soluzione ideale per chi non sia esperto di giardinaggio o per chi non abbia molto tempo da dedicare alla manutenzione del proprio giardino. È importante, però, seguire un procedimento semplice, ma al tempo stesso molto preciso.

Per questa ragione, nelle prossime righe, vi forniremo una piccola guida alla coltivazione dei bulbi da fiore. Grazie a queste indicazioni potrete ottenere anche voi delle splendide piante fiorite con le quali adornare il vostro giardino.

1.    Scegliete i bulbi da fiore

La prima cosa che dovrete fare, dunque, è recarvi in un vivaio per acquistare i bulbi da fiore. Dovete sapere, però, che malgrado le piante bulbose abbiano caratteristiche molto simili tra loro, presentano delle differenze sostanziali. Vi consigliamo, dunque, di scegliere i vostri bulbi da fiore in base al vostro gusto, ma anche in base al clima e allo spazio di cui disponete nel vostro giardino.

I narcisi, per esempio, sono molto resistenti e richiedono pochissime cure, soluzione ideale per chi teme di non dedicare abbastanza tempo al giardinaggio. I tulipani, invece, hanno il vantaggio di essere disponibili in ben 110 specie e in tantissimi colori, il che rappresenterebbe una soluzione intelligente per chi vuole donare al proprio giardino un tocco di colore.  Per chi non vuole aspettare l’arrivo della primavera per vedere i primi fiori, invece, l’ideale sono i bucaneve, che fioriscono alla fine dell’inverno. Se, invece, il vostro giardino o il vostro terrazzo è ben esposto al sole, allora potrete optare per i girasoli.

Quando acquistate i bulbi, inoltre, verificate che siano stati conservati in un luogo fresco e asciutto, ragione per la quale vi consigliamo di recarvi in un vivaio e di non acquistare i bulbi in supermercati o simili. Fate attenzione, inoltre, a verificare che questi non siano stati attaccati da parassiti.

2.    Acquistate la terra giusta e dell’argilla

Sempre nel vivaio in cui acquisterete i bulbi, potrete acquistare la terra nella quale piantare i vostri bulbi da fiore. Anche questa dovrà essere scelta in base alle caratteristiche della pianta bulbosa sulla quale avete orientato la vostra scelta. Vi consigliamo, inoltre, di acquistare della sabbia, per far sì che il terreno non raggiunga un eccessivo livello di umidità, che potrebbe danneggiare i bulbi. L’aggiunta di argilla, inoltre, ne incrementerà la fioritura.

3.    Piantate i bulbi da fiore

A questo punto potrete procedere con la coltivazione. Scegliete, dunque, il luogo dove piantarli, ovviamente tenendo conto delle caratteristiche del bulbo che state per piantare e il periodo preciso in cui farlo. Solitamente i bulbi da fiore vanno piantati in autunno, per la precisione da settembre ad ottobre, ma il periodo ideale nel quale piantarli varia da specie a specie.

Scavate, dunque, una piccola fossa ad una profondità pari alla metà dell’aspettativa di crescita dello stelo e piantate ciascun bulbo ad una distanza di circa 2 centimetri. Potrete scegliere, inoltre, di piantare più varietà di bulbi da fiore. Piantando diverse tipologie di bulbi vicine tra loro, potrete contare sulla nascita di interessanti ibridi. Quando avrete piantato i bulbi, ricopriteli con della terra e annaffiate il terreno.

4.    Annaffiate i bulbi

A questo punto i vostri bulbi da fiore inizieranno in maniera autonoma la loro crescita. Solitamente le piante bulbose amano le grandi quantità di acqua, per cui annaffiate il terreno con frequenza, ma facendo attenzione a non eccedere. Considerate, infatti, anche le naturali precipitazioni e i periodi di secca.

A questo punto non vi resta altro che aspettare che i vostri bulbi da fiore inizino la loro fioritura. Questo avverrà nel periodo che va dalla fine dell’inverno, come succede ad esempio per i bucaneve, agli ultimi mesi della primavera, come accade, invece, per alcune varietà di tulipani. Buon divertimento!

Cancelli in ferro per il giardino: ecco come sceglierli

I cancelli in ferro rappresentano la soluzione più efficace per proteggere la propria casa e per evitare intrusioni di malintenzionati in giardino: perfetti per garantire la massima sicurezza possibile, si fanno apprezzare anche per il loro aspetto estetico elegante e imponente. Il ferro, inoltre, è un materiale che si fa ammirare per la sua stabilità e per la sua robustezza, ma soprattutto per la sua capacità di resistere all’usura e a tutti gli altri problemi che potrebbero scaturire per effetto di fattori esterni, primi tra tutti gli agenti atmosferici meno favorevoli. Ecco perché questi cancelli sono in grado di durare a lungo nel tempo, mantenendo inalterate le proprie funzionalità nel corso degli anni, e riescono a sostenere qualsiasi tipo di pressione, tanto in campagna quanto in città: eventuali urti dovuti al contatto con mezzi di trasporto non lasciano tracce (se non nei veicoli stessi).

Un cancello in ferro, dunque, resiste alle intemperie in maniera ottimale: il ghiaccio, il freddo, la pioggia o la neve non sono nemici imbattibili, e ovviamente nemmeno la luce diretta del sole contribuisce a danneggiarlo. Insomma, si tratta di un manufatto che è pressoché indistruttibile e che è destinato a vivere in eterno; l’indeformabilità è un’altra dote che merita di essere presa in considerazione in vista di un eventuale acquisto.

Cancelli in ferro: ecco perché sono affidabili

Tra le varie proposte a cui si può fare riferimento, vale la pena di valutare l’opportunità di ricorrere ai cancelli in ferro battuto artigianali anche per la resa visiva che garantiscono: il loro effetto decorativo si traduce in una grazia speciale, in grado di impreziosire e di mettere in risalto il contesto in cui si trovano. Conservati al naturale o verniciati, questi cancelli possono essere scorrevoli, a un’anta o a due ante: tanti modelli differenti permettono di individuare la soluzione più in linea con le proprie necessità e con i propri gusti.

Prendendo in esame nel dettaglio le varie proposte, i cancelli con una sola anta sono quelli che consentono il transito delle persone, mentre quelli a due ante vengono impiegati per favorire il passaggio dei veicoli. Meno ingombranti sia rispetto ai primi che rispetto ai secondi sono i cancelli scorrevoli, a loro volta ideali per il transito di mezzi di trasporto, che non si basano su un’apertura interna o su un’apertura esterna ma fanno riferimento a un’apertura orizzontale. Insomma, che si abbia bisogno di arricchire il proprio giardino con un elemento di arredo sofisticato e dall’impatto piacevole o che si abbia la necessità più pratica di proteggere il proprio spazio verde rispetto a possibili intrusioni da parte di malintenzionati, il ferro è il materiale a cui affidarsi per la scelta di un cancello, sia per le sue doti decorative che per la sua robustezza. E ciò vale sia per gli ambienti urbani che per i contesti più decentrati, in periferia o campagna.

GLI ARREDI DA GIARDINO

Così come si ama abbellire ed arredare l’interno delle case, anche l’esterno, e quindi i giardini, necessitano di essere curati nei minimi particolari. Gli arredi da esterno sono davvero molteplici, quindi la scelta deve sempre essere attuata prendendo in considerazione la tipologia del giardino, la collocazione a Verona, lo stile della casa ed il suo arredamento interno. Gli arredi vanno quindi dai semplici tavolini con sedie per facilitare i pranzi all’esterno, ai salotti e lettini, preposti al relax ed al riposo. I gazebo, sono un elemento d’arredo bello ed utile da avere, difatti può rappresentare un ottimo riparo per il sole o temporali improvvisi. Ed essere utili per organizzarvi feste e buffet. Tra gli altri arredi sono da ricordare le panchine, elemento tipico di qualsiasi tipologia di giardino, le casse-panche o gli armadi da esterno ottimi ripostigli per alleggerire l’interno.

 

Per quanto riguarda i materiali, anche i questo caso, come gli arredi, sono davvero tantissimi da scegliere. Spaziamo dal legno, il materiali più scelto ed utilizzato, al pvc, di recente scoperta, dalle fibre naturali all’alluminio, scelto maggiormente per le casse-panche o gli armadi da esterno, quindi effettivamente per quei complementi d’arredo a carattere pratico, fino al ferro battuto, capace di adattarsi a tutti gli stili. Ovviamente anche i materiali andranno a rispecchiare le caratteristiche del giardino come quello dell’abitazione stessa.

Kirivo online: tutto per il giardino e il giardinaggio

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Kirivo online offre un mondo di soluzioni per il giardino a portata di mouse. Se il tuo lavoro o la tua passione sono il giardinaggio, sei sicuramente nell’e-shop giusto.

Grazie ai tutorial su internet e ai programmi televisivi dedicati al pollice verde, il fai da te sta diventando di tendenza anche tra i giovani. È in qualche modo un po’ un ritorno al passato ma è al tempo stesso anche un modo per evitare di ricorrere a interventi di professionisti molto costosi.

Una delle dodici categorie di prodotti proposte dal negozio online Kirivo riguarda proprio la cura e la manutenzione della casa, del giardino e del giardinaggio.

Per coloro che amano il verde ma non hanno un vero e proprio giardino o una grande terrazza, Kirivo propone tantissime idee per portare un tocco di natura negli ambienti interni: vasi e fioriere sono solo alcuni esempi.

Kirivo online: articoli per il giardino

Chi invece ha la fortuna di avere un giardino da arredare può trovare nel catalogo Kirivo online proposte per gazebi, tavoli e sedie da giardino dove poter degustare colazioni pranzi e cene tra amici. Non cè che da sbizzarrirsi. Per ogni pranzo che si rispetti in giardino, non possono mancare le pietanze cotte alla brace. Infatti, su Kirivo.it, è possibile trovare il barbecue più adeguato in base alla fascia di prezzo, alle dimensioni e a tipo di l’accensione.

Kirivo online: articoli per il giardinaggio

Per quanto riguarda il giardinaggio, totostock.it propone una vasta gamma di attrezzature manuali e di strumenti elettrici come tagliasiepi e tosaerba. Il catalogo include diversi modelli e range di prezzo, fino all’attrezzatura professionale per giardinieri e ditte specializzate nella cura di siepi e giardini. Quanto all’irrigazione del giardino, è riservata un’intera sottocategoria da poter consultare e ordinare ciò che può fare al proprio caso.

Per refrigerarsi dalle torbide giornate estive e far divertire, Kirivo offre idee di piscine montabili di varia grandezza e di diverso materiale e ovviamente tutto ciò che occorre per la manutenzione delle piscine e i diversi accessori.

Le forme di pagamento sono trasparenti e la gestione dei dati sensibili rispetta le norme sulla privacy. Cosa molto importante è la rintracciabilità della provenienza del prodotto e la possibilità di essere rimborsati in caso di difetto del prodotto o ripensamento. In questo modo è garantita la massima sicurezza su acquisti online e pagamenti.

Recinzione bamboo, soluzione economica per il giardino

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Ci sono diversi modi per delimitare un giardino. Hai già dato un’occhiata in giro? Il mercato propone numerose tipologie di recinzioni e reti, adattabili in base alle tue esigenze. Cosa scegliere? Dipende da quello che ti serve e dal budget. Una cosa è certa: non puoi permetterti di creare una recinzione da rifare da capo dopo pochi mesi. Hai bisogno di un materiale che garantisca almeno una discreta resistenza a urti e intemperie. Il bambù è fra questi.

Una recinzione in bamboo – come ci hanno spiegato gli esperti di banbamboo.com – ha diversi vantaggi. Si tratta di un sistema ecocompatibile, perché totalmente naturale, composto da una serie di arelle unite fra loro, da srotolare lungo una rete metallica alla quale vengono fissate con dei ganci particolari.

Utili per tante ragioni

Le recinzioni in bamboo sono belle da vedere, durature nel tempo ed economiche. Utili per delimitare qualsiasi spazio e difenderlo da occhi indiscreti, in giardino hanno più funzioni, ad esempio:

  • proteggono piante e fiori dal vento;
  • impediscono l’invasione, da parte del giardino adiacente, di vegetazione e siepi;
  • proteggono il tuo giardino da inquinamento e gas di scarico;
  • isolano dal rumore.

Quanto costa costruire una recinzione in bambù

Di bambù, in commercio, ce n’è di diversi tipi e dimensioni, ma è soprattutto la qualità a fare la differenza in termini economici. Come anticipato, però, il bamboo è abbastanza economico e le arelle costano al massimo 5-7 euro per metro quadrato. A questa spesa dovrai aggiungere i costi di: recinzione metallica (da ricoprire con le canne), filo di legatura e filo di tensione.
La maglia metallica – rettangolare o romboidale – costa dai 15 euro al metro quadro in su. La trovi in ferramenta, oppure nei negozi dedicati al fai-da-te e al giardinaggio. Il filo da legatura, invece, realizzato con metallo plasticato o zincato, viene venduto in rotoli da 100 metri, ad un costo variabile fra i 5 e i 10 euro. Per mantenere la rete ben tesa e compatta alle arelle, infine, dovrai usare dei fili di tensione, da far passare sopra e sotto la recinzione. Il costo di 100 metri di filo di tensione, solitamente, varia fra i 15 e i 20 euro.

Per concludere: fa molta attenzione nello scegliere il tipo di materiale con cui creare il recinto per il tuo giardino. Sarà quello a determinare l’investimento da fare, la manutenzione nel tempo e la sua durata. Un buon compromesso fra qualità e basso costo è il bambù, materiale ecologico e prestante, utilizzato da secoli. Noi lo consigliamo, hai già avuto modo di testarne le prestazioni?

Come arredare un giardino low cost

Chi ha un giardino sa che, con l’arrivo dell’estate, è sempre di più il tempo da trascorrere all’aria aperta con braciate tra amici o semplici aperitivi. È importante quindi avere un giardino che sia confortevole e che possa accogliere i nostri ospiti facendoli sentire a casa. L’ideale sarebbe quello di avere un ampio giardino con tanto di tavolini, sedie, panchine, angolo barbecue, cassetta degli attrezzi e tanti utensili per la cura e la sua manutenzione. Per avere un giardino curato e vivibile è necessario avere anche tanta passione non solo per la natura ma anche per il fai da te.

Arredare un giardino non comporta grandi spese a livello economico basta saper scegliere a chi rivolgersi.

L’acquisto on line di articoli per il giardino potrebbe essere l’ideale, basta combinare qualità e convenienza in un solo colpo. Online è possibile acquistare tutto ciò di cui avrete bisogno per arredare low cost il vostro giardino senza rinunciare a stile ed eleganza e soprattutto valorizzando tutti gli spazi esterni. Ma quali sono i principali aspetti da tenere in considerazione per cominciare ad arredare il proprio giardino in modo economico?
Prima di tutto è necessario porre la propria attenzione sullo stile dell’ arredo da giardino . Lo stile deve rispecchiare il nostro modo d’essere e il nostro modo di fare. Inoltre quando si arreda un giardino è necessario creare un filo di continuità con quello che è l’interno della casa anche se per gli esterni potete dare ancora più sfogo alla creatività e alla fantasia. Potete andare da uno stile country ad uno classico, dallo stile completamente in legno ad uno più ricercato con accessori in ferro. Insomma avete un’ampia gamma di scelta basandovi anche sulle varie fasce di prezzo. Per arredare un giardino low cost dovrete stare molto attenti anche alla qualità degli articoli da giardinaggio: panchine, sedie, tavoli, altalene, salottini etc… dovranno essere realizzati con un materiale super resistente, specifico per resistere alle aggressioni degli agenti atmosferici come sole e pioggia.

 

Arredo giardino Eurobrico
Un altro suggerimento per arredare il proprio giardino low cost è di isolare una piccola area e creare una copertura sotto la quale ripararsi in caso di troppo sole o in caso di pioggia. Oppure dove è possibile creare una zona d’ombra e di frescura specie nelle ore più calde della giornata. È possibile realizzare la copertura con l’acquisto di gazebi, ombrelloni, pergole, tende in materiale naturale e addirittura la pavimentazione da giardino. Questa area coperta potrà essere arricchita con un’amaca e tende da sole o semplici tende in materiale naturale come bambù e ciniglia. E che ne direste delle siepi artificiali per arricchire e rendere più personalizzato il tuo arredamento da giardino? Una soluzione economica per chi non ha la possibilità di far crescere delle siepi vere e di prendersene cura.
Un altro aspetto da non sottovalutare quando si arreda un giardino low cost è optare per un buon sistema di illuminazione che vada al di là di semplici ed anonimi lampioni sparsi lungo il perimetro del giardino o in punti isolati. Un’idea potrebbe essere quella di combinare estetica e funzionalità il tutto accompagnato dai costi economici degli articoli per l’illuminazione da giardino. Potete scegliere anche dei faretti ad energia solare da piazzare nei punti strategici del giardino: lungo un vialetto, nei pressi della zona coperta, dove sta una siepe o un cespuglio o dove sta posizionata una fontanina.
Ebbene sì perché per rendere un giardino bello da vivere ma anche da guardare, anche l’occhio vuole la sua parte . Gli elementi decorativi sono essenziali e con pochi euro avrete la possibilità di decorare ogni angolo del giardino creando un ambiente che rispecchi interamente il proprio essere.