È trascorso molto tempo dall’ultimo taglio del prato? Per il diserbo delle piante infestanti e la rimozione tramite taglio di erba, sterpaglie, arbusti e piccoli cespugli indesiderati si sconsiglia di utilizzare i tradizionali tagliaerba e di usare, invece, un apposito decespugliatore, strumento particolarmente indicato per terreni di piccole e medie dimensioni e per le aree in pendenza.
I decespugliatori sono adatti alla falciatura di qualsiasi tipo di erba ed alla frantumazione di rovi, sterpaglie ed arbusti anche di ragguardevoli dimensioni, con la dovuta cautela ed avendo cura di adottare i più idonei dispositivi di protezione e sicurezza personale, ossia una maschera dotata di apposita visiera, un paio di guanti da lavoro di qualità, una tuta intera, delle cuffie per le orecchie ed un paio di stivali o di calzature robuste, meglio se antinfortunistiche, dotate di puntale in acciaio.
In presenza di erba molto alta e di erbacce resistenti si consiglia di procedere con la falciatura muovendo l’apparecchio dapprima verso destra, tagliando la parte superiore dell’erba, e successivamente verso sinistra, lavorando sulla parte inferiore. In questo modo il materiale falciato andrà a ricadere sulla superficie già tagliata.
Se il terreno su cui vi accingete a decespugliare è in pendenza, suggeriamo di adottare il cosiddetto metodo delle strisce, falciando dapprima la striscia parallela al piano in pendenza, per poi tornare indietro nella fascia falciata e procedere con il taglio della striscia successiva, sopra la precedente. Il prodotto della falciatura e della frantumazione può essere raccolto ed accumulato per il compostaggio o lasciato in loco.
Il decespugliatore è lo strumento più indicato per il taglio dell’erba particolarmente alta, folta e spessa e per l’eliminazione di arbusti, che, altrimenti, andrebbero rimossi manualmente. Il decespugliatore è altresì indicato per il taglio e la rimozione di cespugli indesiderati, rovi e piante infestanti, da eliminare alla base.
Lascia un commento